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Prodotto finanziario: 4 pilastri

Quando si è alla ricerca di un nuovo prodotto d'investimento per diversificare il proprio portafoglio, è fondamentale fare le scelte giuste, soprattutto in questi tempi di cambiamento. Come si può evitare di commettere errori? È fondamentale perché si tratta di far crescere i vostri beni. La sicurezza del prodotto finanziario da voi scelto deriva dalla considerazione di questi 4 pilastri. Vi trovate così interessati ad un prodotto molto attraente e sicuro, ma non convenzionale. Volete saperne di più? Saremo lieti di guidarvi.




Dovete fare in modo che questo modo di investire si basi su basi solide. Questo è ciò che conta per qualsiasi prodotto finanziario serio, naturalmente. Da parte nostra, vi offriamo la possibilità di investire nell'arte. Questo non è un classico investimento. Eppure può essere particolarmente redditizio.



A condizione che si utilizzi il metodo dei 4 pilastri offerto da Art Trading & Finance, una società specializzata sia nell'arte che nella finanza. Questo metodo ha dimostrato la sua validità. Offre una redditività a medio e lungo termine, a condizione che questi quattro angoli siano rispettati.



Art Trading & Finance è una società con sede a Ginevra ma attiva in tutto il mondo. È in prima linea in questo diverso investimento, che unisce arte e finanza. Ecco una panoramica di come funziona per voi questo metodo ancora poco conosciuto ma promettente, quando siete supportati da esperti in questi due campi intrecciati.




1° pilastro: analisi del grafico dell'evoluzione dei prezzi dell'artista selezionato

È particolarmente importante analizzare l'evoluzione dei prezzi con l'occhio di un finanziere che è anche un grande collezionista d'arte. È così che ci si rende conto, ad esempio, che una scommessa sicura come Auguste Rodin ha visto il suo prezzo delle azioni salire del 65% in 18 anni.



Pur rappresentando un investimento stabile, è comunque un investimento interessante.

Possiamo avere un'altra prospettiva, quella dell'arte contemporanea. È a priori un approccio che richiede una maggiore propensione al rischio. Tuttavia, ci si può poi ritrovare con una redditività davvero straordinaria. Ad esempio, con opere il cui prezzo esplode di oltre il 4.000% in 15 anni. Come nel caso del pittore Jean-Michel Basquiat.



In entrambi i casi è importante analizzare la curva di valutazione degli artisti con occhio scientifico e finanziario.




2° pilastro: stima preliminare del prezzo

Il più grande amante dell'arte, se pensa di integrare questo elemento innovativo nel suo portafoglio, non può improvvisare sulla stima sia del prezzo di acquisto che del prezzo di vendita che poi sconta.




Per questo motivo è importante ricorrere a specialisti per diversificare il proprio portafoglio. Naturalmente è essenziale effettuare una corretta valutazione finanziaria di questa acquisizione.


Per poter fare un tale investimento, queste due competenze artistiche e finanziarie devono essere combinate. Questo non è facile da realizzare. Mentre queste due specializzazioni separate sono legioni.



Art Trading & Finance vi offre questo innovativo doppio approccio, grazie al supporto di specialisti esperti e appassionati. Torniamo a questo alla fine dell'articolo.




3° pilastro: distribuzione geografica del portafoglio

È fondamentale ripartire bene il rischio geografico e geopolitico per costruire una sana base patrimoniale.



Anche in questo caso, Art Trading & Finance vi consiglierà in modo efficace. È particolarmente interessante includere in un portfolio artisti provenienti da paesi o continenti emergenti. Citiamo in particolare Cuba, Iran o Nigeria. Ma ci sono molti altri esempi.



Il valore dell'artista le cui opere sono incluse nel vostro portfolio può quindi beneficiare di una crescita in linea con lo sviluppo macroeconomico del paese interessato.




4° pilastro: assegnare il giusto mix di allocazione del portafoglio di opere d'arte

L'ideale, secondo Art Trading & Finance, è anche quello di diversificare l'importo destinato al vostro portafoglio d'arte tra arte moderna e arte contemporanea.



Con un investimento ideale dell'80% nell'arte moderna - le blue chip - e del 20% nell'arte contemporanea, l'allocazione è quindi ottimale. Siete quindi guidati sia dai vostri gusti che dalle vostre prospettive finanziarie.



Questa armonizzazione del vostro portafoglio deve naturalmente essere messa a punto insieme a voi in base a diversi fattori: importo da investire, periodo d'investimento, dati più precisi sulla vostra situazione particolare.



In conclusione, siamo convinti che questo approccio finanziario sia adatto sia agli amanti dell'arte che agli investitori tradizionali. In ogni caso, è indispensabile che questo investimento sia completato da una solida analisi dei quattro pilastri, di cui vi sarà data una breve panoramica.



A questo proposito, troverete maggiori informazioni sui pensieri e le opere di Michel Santi, co-fondatore di ATF, macroeconomista, consulente finanziario indipendente delle banche centrali e collezionista d'arte. Ha infatti avuto l'impulso di sposare queste due competenze, l'arte e la finanza. Con passione, come tutto quello che fa.



Se desiderate incontrare il mondo dell'Art Trading & Finance, non esitate a contattarci. Saremo lieti di guidarvi.


Il vostro team ATF

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